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10 Settembre 1938, Don Tognola e la scoperta dell'antico dipinto della Natività sotto l'intonaco

Siete tutti invitati a partecipare alla festa di San Mamete che quest'anno ricorre proprio il 10 settembre dalle ore 15 per ammirare i bellissimi affreschi antichi.


Testo di Anna Maria Castoldi. Si ringrazia la Parrocchia San Filippo Neri https://www.psfn.it/chiesetta-san-mamete


 San Mamete via Bovisasca angolo via Chiasserini, Milano
Chiesa di San Mamete in una vecchia fotografia (via Bovisasca angolo via Chiasserini, Milano)

Ottantacinque anni fa, il 10 Settembre del 1938 fu un sabato davvero speciale per Don Tognola, parroco di Affori: è presente durante i lavori di restauro della chiesetta di San Mamete sulla strada della Bovisasca quando vennero scoperti gli affreschi di cui vi raccontiamo in questa pagina... Ecco il suo emozionante resoconto del ritrovamento dell’affresco bizantineggiante della “Visitazione” e quello più tardo, di scuola luinesca, del 1400 della “Natività”.



Antico dipinto di San Mamete all'interno dell'antica chiesetta in via Bovisasca
Antico dipinto di San Mamete all'interno dell'antica chiesetta in via Bovisasca

Il mattino di sabato 10 settembre 1938 si comincia a picchiettare sull’intonaco che fa da cornice al lato sinistro inferiore dell’affresco dedicato a S. Mamete. L’intonaco che aveva una sua certa caratteristica sonorità, che autorizzava a pensare all’esistenza di una qualche, sia pur sottile, camera d’aria sottostante, cede facilmente e rivela ben presto un altro intonaco, al quale fortunatamente, il più recente non aveva aderito.

Faccio scoprire una discreta zona che mi rivela subito qualcosa di più che un nudo intonaco:
l’intonaco è frescato! Ho un balzo di gioia. Prima a manifestarsi è la parte inferiore di una figura con lunga tunica. Nello scrostamento si sale, si sale fino a che il restringersi delle linee ci rivela che siamo vicini alla testa della figura stessa.

Gli antichi affreschi sulle pareti interne della Chiesetta di San Mamete in via Bovisasca angolo via Chiasserini, Milano
Gli antichi affreschi sulle pareti interne della Chiesetta di San Mamete in via Bovisasca angolo via Chiasserini, Milano

Ma, arrivatici, ci attendeva un’amara sorpresa: la testa non c’era più. Per un fenomeno di umidità o altro, doveva essere scomparsa prima ancora che fosse coperto l’affresco. E chissà che non sia stato anzi quel notevole deterioramento della figura a mal consigliare per la totale sua ricopertura. Riprendiamo il lavoro spostandoci nel campo dell’intonaco a sinistra, verso la prima delle due finestre che si aprono nella parete nord della chiesina. Ecco comparire gli elementi di un’altra figura meglio conservata della prima.


Ad un tratto non posso trattenere un grido: – La Madonna! Ecco la Madonna! Proprio così: era la Madonna piamente inginocchiata, tutta chiusa nell’ampio panneggio delle vesti, le mani (purtroppo ferite da un ferro infisso per sostenere la lampada del Sacramento) congiunte in atto di preghiera o di dolce estasi.

Ma l’altra figura? Non poteva essere che quella di San Giuseppe. Riscontro infatti la tinta giallognola delle vesti, il colore preferito per il Santo, e la tradizionale verga fra le mani, piegata diagonalmente avanti il busto. Una conferma dell’ipotesi l’avrò poco dopo quando, salendo verso l’alto, scopriremo il disegno evidente di una casetta tracciata con graziosa semplicità: la casa di Nazareth.


L’epoca della pittura (che è a tempera), pur lasciando ai competenti il dare sicuro giudizio, crederei di precisarla nella prima metà del 1500. Il volto della Madonna ha i segni videnti delle scuole lombarde seguite a Leonardo ed al Luini. Per quel giorno mi accontentai della bella scoperta fatta, che trasse tosto nella chiesina molti abitanti di quella frazione a vedere, a commentare!”

Milano da scoprire, Chiesetta di San Mamete in Bovisasca



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Invitado
07 sept 2023
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Grazie per queste notizie interessanti.

L'antica chiesetta di San Mamete è un piccolo scrigno nascosto da preservare e valorizzare. Purtroppo il più delle volte è chiuso al pubblico. Meriterebbe maggiore attenzione.

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