“Quelli della Bovisasca” è un gruppo giovanile nato all'interno l’Associazione Cittadini Bovisasca.

 

All’inizio erano sei ragazzi con un’idea chiara: raccontare il quartiere Bovisasca attraverso storie vere e luoghi significativi.

 

Da lì è nato Viaggiando sulle strade della Bovisasca, un documentario di 42 minuti che esplora l’anima del quartiere con uno sguardo giovane e diretto.

Durante le riprese, il gruppo ha incontrato alcuni personaggi “storici” del quartiere, che hanno condiviso ricordi, emozioni e voglia di raccontarsi.

 

Nel documentario ci sono solo brevi estratti, ma dietro ogni scena c’è stata una chiacchierata intensa, che ha lasciato il segno.

E quella voglia di raccontare non si è fermata: ci sono già idee per nuovi progetti, forse dei sequel.

Il progetto di Viaggiando sulle strade della Bovisasca è durato tre mesi. Lo scorso giugno è stata presentata l’idea all’Associazione, poi sono iniziati i sopralluoghi e la scrittura del copione. Le riprese si sono svolte tra giugno e inizio luglio, mentre il montaggio ha occupato tutta l’estate fino a settembre.

Per i ragazzi è stata la prima esperienza di questo tipo. Hanno imparato molto, si sono messi in gioco e sono rimasti soddisfatti del risultato. Hanno anche capito dove migliorare, pronti a crescere insieme.

La prima proiezione si è tenuta il 27 settembre alla Casa delle Associazioni di via Ceva, durante l’evento Bovisasca tra musica e arte, organizzato dall’associazione.

 

Il giorno prima, il giornale Mi-Tomorrow ha dedicato un’intervista al gruppo.

Oggi “Quelli della Bovisasca” conta otto membri: Gabriele, Melania, Theo, Gregorio, Gaia, Federico, Laura e Chiara.

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Il nome è un omaggio a un vecchio programma di Radio Popolare condotto da Guido Giazzi, Emilio Cavalleri (e Albano Marcarini) storici membri dell’associazione.

Qui troverete video e contenuti extra non inclusi nel documentario, tra cui le interviste complete, preziose per approfondire la storia del quartiere.

“Quelli della Bovisasca” sono ora su nuove idee, sempre con lo stesso spirito: raccontare il quartiere con autenticità, passione e uno sguardo giovane. E presto, ci saranno nuove storie da scoprire e raccontare.