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La Baracca - Chiesetta del Sacro Cuore

La Baracca - Chiesetta del Sacro Cuore
Ubicazione: Via Cerkovo n.25 - Milano
Esistente dal 1957 al 1964

 

La Chiesetta dedicata al Sacro Cuore era per tutti gli abitanti del quartiere nota come ”La Baracca”, una costruzione di legno edificata nel 1957 e posizionata nel luogo dove ora vi è l’asilo nido in Via Cerkovo al Villaggio Bovisasca.

Questa struttura di legno – in legno erano le pareti, il tetto e il pavimento – è stata per più di dieci anni, il centro vitale del quartiere.

Oltre alle cerimonie religiose, nella piazzetta limitrofa, delimitata da filari di pioppi, faceva tappa il pullman che portava i bambini alla scuola elementare di Via Iseo.

La scuola elementare di Via Gabbro sarà edificata solo nel 1966.

Una delle particolarità di questo speciale luogo di culto era di essere sempre aperta: all’interno oltre all’altare, vi erano le statue della Madonna, di Sant’Antonio e Santa Rita da Cascia, statue ancora oggi presenti nella Chiesa San Filippo Neri. Talmente forte era l’attrazione religiosa che I ragazzi, a volte, nella Baracca entravano direttamente con le biciclette. Non si ricordano però furti o danneggiamenti.

"La Baracca Chiesa del Sacro Cuore

Sulla facciata della chiesetta, sul lato sinistro, vi era anche una campana che serviva per richiamare i fedeli alla Messa o alle attività dell’Oratorio. Campana poi sostituita nel tempo da un disco fonografico graffiante e certamente “poco fedele”.

Lo spazio oratoriale era situato di fianco alla chiesetta e in questo luogo tutti i pomeriggi i ragazzi, dopo aver fatto i compiti, si trovavano a giocare.

 

 

 

 



 

 

 

Nei mesi primaverili ed estivi si giocava a pallone (non esistevano pallacanestro e pallavolo) nel campo di fianco alla Chiesa – oggi occupato da un parcheggio – mentre nei mesi invernali si giocava all’interno dell’oratorio – anch’esso una struttura di legno come la chiesetta – alle figurine (a schiaffo, a muro ecc.), a giornaletti, a ping-pong, a biliardino ed altro.     
Essendo molti i bambini presenti e non essendoci racchette a sufficienza, a ping-pong si giocava “a giro” usando la mano come racchetta.
La domenica pomeriggio, dopo il Catechismo, si poteva vedere un film solitamente western (all’arrivano i Nostri) o comici quali Gianni e Pinotto, Stanlio & Ollio o propedeutici (La Tunica, Francis l’asino parlante ecc.). Durante le proiezioni i ragazzi mangiavano liquirizie e castagnaccio e bevevano gazzosa o chinotto.
Sia la Chiesetta sia l’oratorio non erano state costruite per gli abitanti del nostro quartiere: erano, ma questo lo scoprimmo in seguito, delle strutture prefabbricate usate in tempo di guerra come mense per gli sfollati di Milano.
La Chiesetta fu abbattuta subito dopo la costruzione della Chiesa San Filippo Neri nel 1962 mentre il vecchio oratorio continua per alcuni anni la sua funzione comunitaria sia come cinema / teatro sia come spogliatoio per i giocatori delle squadre di calcio.
I parroci del quartiere in quegli anni furono:

Don Giuseppe Lazzati dal 1954 al 1957 (Parrocchia Santa Giustina di Affori)

Don Piero Uggeri (1917 – 1984) per quasi trent’anni, dal 1958 al 1984, fu la guida religiosa del Villaggio. Ancor’oggi Don Piero, sepolto per sua volontà nella Chiesa dedicata a San Filippo Neri, è una figura molto amata e rispettata

La chiesetta del Sacro Cuore ovvero “La baracca” venne abbattuta subito dopo la costruzione della Chiesa San Filippo Neri nel 1969, ma per alcuni abitanti storici rimane uno dei luoghi del cuore del quartiere.

sposalizio presso la baracca bovisasca.jpg
Sposalizio in Baracca Bovisasca.png
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Foto donata dalla famiglia
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