Addio Baracca, prima chiesa della Bovisasca

Rivive nei ricordi dei primi residenti del quartiere la baracca di legno fulcro della comunità.

Nel quartiere delle villette, nel luogo dove adesso c’è l’asilo nido di Via Cerkovo, sorgeva la chiesa di legno (chiamata La Baracca), probabilmente un residuato delle mense costruite in fretta dal Comune di Milano dopo i bombardamenti del 1944. Era composta da un locale dove si celebrava la S.Messa e da un altrettanto minuscolo saloncino a uso molteplice. Don Piero Uggeri è stato il primo Prevosto Parroco della parrocchia di San Filippo Neri eretta con decreto arcivescovile, dall’allora arcivescovo Montini il 23 luglio del 1960.

La prima chiesa del quartiere Bovisasca che i residenti chiamavano "La Baracca"

Nel gennaio del 1965 “Il Segno”(giornale parrocchiale) riporta un toccante “Addio alla Baracca”, che mette a fuoco l’importante ruolo svolto da quel povero fabbricato nella vita del quartiere e la sua significativa ricaduta affettiva sulla gente del posto:

Addio Baracca, tanto cara al nostro cuore! Ti abbiamo amata sempre. Dal primo giorno in cui, consci del dono che ci veniva fatto, ti guardammo con un misto di gioia e di orgoglio perché ti sentivamo tutta nostra. Eri povera, e fra le tue umili e sconnesse pareti più che la potenza e la maestà di Dio abbiamo imparato a conoscere il suo Amore, a riscoprire il mistero del Presepe. Hai visto crescere la nostra comunità, stretti attorno al tuo altare […] A volte eravamo un po’ pigiati, ma pregando così ci sentivamo più uniti, ci sentivamo più chiesa. A volte, passando tra le nostre graziose villette, sentivamo il forte contrasto che Gesù Eucaristico invece avesse una così povera dimora, e nasceva in noi un ardente desiderio di una Chiesa grande e bella, che fosse degna di ospitarlo. Ebbene ora questo desiderio si è avverato e noi, con una punta di tristezza, diciamo addio alla nostra cara Chiesa di legno che racchiude tanti nostri ricordi…(*)

Testimonianze:

Un piccolo ricordo di Nino Sacchi: “Dal tetto della baracca, negli ultimi tempi, quando pioveva, filtrava acqua che veniva raccolta in tre catini.” (*)

Un altro del giovane (allora) Guido Giazzi: “La Baracca era sempre aperta. Potevi entrare in bici. Trovavi sempre qualcuno per giocare a figurine o altro. Per una partita a calcio dovevamo chiedere il pallone, l’unico (nessuno di noi ne possedeva uno), a Don Piero e alla fine restituirlo. Di fatto era un bene comune e non è mai successo che qualcuno se ne appropriasse”.

La nuova chiesa San Filippo Neri viene edificata negli anni '60

Veduta della nuova parrocchiale San Filippo Neri negli anni '60

La nuova chiesa, rientrava nel “piano Montini”: ventidue chiese per ventidue concili. Infatti l’Arcivescovo Montini si era fatto promotore di un importante progetto dal 1961: sostenere il grande sviluppo urbanistico di Milano, in anni di crescita straordinaria, con un parallelo supporto spirituale, facente capo a nuove chiese e nuove parrocchie.

26 maggio 1967: consacrazione solenne della nuova chiesa della Bovisasca

Il giorno della festa del patrono San Filippo Neri, alle ore 20,30, alla presenza del cardinale Giovanni Colombo, in un clima di grande commozione e festosità, con un intenso coinvolgimento di fede da parte di tutta la comunità fu consacrata la nuova chiesa.

Al finanziamento della chiesa concorse in modo significativo anche la popolazione di allora. Ogni mese furono raccolte le offerte dalle famiglie che aderirono all’iniziativa. (*)

(*) Fonte: archivio documenti Parrocchia San Filippo Neri